Il 29 novembre 2014 si è svolto il primo appuntamento di una nuova rassegna di incontri letterari intitolata “Ad Orlando piace il giallo” con la presentazione, in anteprima nazionale, del romanzo di Ugo Moriano “Gnorff & Lenst”, Coedit edizioni,

La rassegna prende il suo curioso titolo dal nome del gatto della libreria – Orlando il gatto libraio – già fortunata mascotte del Bordighera Book Festival, ed è stato scelto dai clienti della libreria tramite un sondaggio su facebook.
Il primo ospite è un amico della libreria: Ugo Moriano.
Ugo ha esordito nel mondo della carta stampata nel 2008 con “il ricordo ti può uccidere” pubblicato dalla casa editrice genovese Fratelli Frilli; a questo romanzo sono seguiti altri sei polizieschi, l’ultimo dei quali, in ordine di pubblicazione, nel corso dell’estate è stato proclamato vincitore del Iv Premio Letterario Internazionale Montefiore.
Moriano si è cimentato anche nel romanzo storico, pubblicando la saga dei Longobardi, composta di tre volumi: il secondo episodio della serie “L’ultimo sogno longobardo” si è aggiudicato il Premio selezione Bancarella, entrando di diritto nella rosa dei 6 finalisti del Premio Bancarella 2014.
Ha quindi pubblicato un fantasy “Il diamante di Kindanost” che si è classificato al terzo posto al premio Letterario Internazionale Città di Cattolica.
Con il suo ultimo Lavoro “Gnorff & Lenst”, composto da due racconti brevi, l’eclettico scrittore ha deciso di cimentarsi con un nuovo genere letterario: l’horror.
Gnorff
Laura, una giovane donna di Pieve di Teco, è inconsapevole della minaccia che incombe su di lei, sa solo che da parecchie notti il suo sonno è disturbato da incubi angosciosi, ma c’è qualcuno che invece ha la capacità di vedere il pericolo, veglia su lei ed è pronto a dare battaglia: Orlando.
Punto di forza del racconto è la capacità di andare oltre la gratuità delle scene violente, per porre l’accento su le paure che albergano dentro di noi e che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana e di mostrare come tutte le emozioni – paura, amore, disperazione – sono mescolate assieme.
Lenst
Questo racconto si svolge d’estate ed ha come protagonisti 6 ragazzi dai 25 ai 30 anni che, al termine di una tranquilla serata trascorsa insieme, tornando alle macchine passano davanti ad un albergo abbandonato; l’hotel, che nella prima metà del Novecento era stato un rinomato luogo di villeggiatura di nobili e ricchi borghesi di tutta Europa, caduto in disuso è stato abbandonato ed ora cade lentamente a pezzi, alimentando con la sua aria dimessa e cadente leggende macabre.
Uno dei ragazzi propone al resto della compagnia di entrare nel rudere e il resto della compagnia si lascia presto convincere ad entrare all’interno della struttura abbandonata; non sanno che una vota giunti all’interno andranno incontro ad una sorte macabra.

Lenst si svolge in un luogo – reale – che da tanti anni sollecita l’immaginazione dei bordigotti per il suo fascino un po’ macabro: l’hotel Angst; durante il lavoro di stesura del libro, Moriano ha avuto la possibilità di visitare il luogo: il resoconto della sua visita ha appassionato il pubblico intervenuto.